martedì 30 novembre 2010
Moto passione pura!!!
Perché lasciarsi ipnotizzare da strumentazioni simili ad un albero di Natale? Guidando dobbiamo già star ben attenti agli automobilisti stressati, non lasciamoci distrarre da "flash di cambiata" o "numero di marcia inserita". Usiamo l'udito per capire quand'è ora di inserire una marcia, e se il fondo schiene vibra perché guidiamo sottocoppia, allora togliamo sto rapporto di troppo. Niente numeri digitali che impazzano, solo la cara lancetta del tachimetro, perché i limiti van pur sempre rispettati, e teniamo ben d'occhio il conta/km parziale che abbiamo azzerato all'ultimo pieno, cosi' via anche la spia del rifornimento.
Perché appesantire il mezzo con plasticose e sgargianti carenature?
Il motore è parte fondamentale della cara moto, vecchio o nuovo che sia, è pur sempre un'opera d'arte, quindi lasciamolo in bella vista, che si faccia guardare. A proposito di motore, perché soffocarlo e addolcirlo con l'iniezione?
A quel paese l'elettronica, lasciamogli un bel kit di grossi carburatori, che respiri a pieni polmoni!
Niente PC o cavi USB, armiamoci di cacciavite e santa pazienza se la moto si lamenta; il motore va ascoltato e capito perché ci ripaghi, come con le donne!Perché scegliere sellini da trampolieri e mono chiappa per il passeggero, sapendo che prima o poi vi chiederà di fermarvi per riposare, mentre voi cominciate a divertirvi tra le curve?
La moto meglio se goduta in solitaria, niente cose a tre.
Perché lasciarsi condizionare da numeri che indicano mandrie di cavalli e pesi da carrarmato?
La moto è da sempre sinonimo di libertà, quindi l'importante è salire in sella e cominciare a sognare.
Non servono centocinquanta cavalli, tanto in città non puoi più sfrecciare, anche un affaticato mono può emozionare, se guidato con poesia!
La moto che coniuga il passato e il presente, la moto che è sempre esistita ! La moto che esprime sportività ed allo stesso tempo eleganza, romanticismo e senso di sfida!
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